In fondo al viale del Sole, di Thomas Brussig

Ostalgie. Voto 10/10

La traduzione italiana del titolo lo rende purtroppo incomprensibile: il Viale del Sole sarebbe in realtà il Sonnenallee che si divideva tra Berlino est ed ovest. E subito accanto al muro, dalla parte est, si svolgono le deliziose avventure dei protagonisti del romanzo.
Uscito in contemporanea al film (Sonnenallee, appunto) di cui Brussig è stato lo sceneggiatore, forse non sarà compreso in tutte le sue citazioni da chi non è cresciuto nella Berlino est anni ’70, ma rimane un romanzo incantevole e spiritosissimo che purtroppo in Italia non ha avuto la fortuna che avrebbe meritato.
Talmente tanto fuori catalogo che sul sito della Mondadori non esiste nemmeno più la pagina web.

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“Le persone felici hanno cattiva memoria e abbondanti ricordi” è una delle frasi migliori della letteratura mondiale.

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