Crisi di coppia ai tempi della Brexit. Voto 8/10 Moglie e marito al pub prima di ogni seduta dal consulente matrimoniale: tutto in forma di dialogo con pochissime brevi descrizioni degne di un copione teatrale, il che lo rende ancora più scorrevole e serrato. Infatti c'è la serie tv scritta da Hornby e diretta da... Continue Reading →
Inverno, di Ali Smith
L'inverno del loro scontento. Voto 7/10 Madre e figlio passano insieme le festività, con la zia attivista fricchettona e una sconosciuta assoldata per fingersi la fidanzata: ma non è neanche lontanamente la banale commedia degli equivoci superficiale che potrebbe sembrare a raccontarne brevemente la trama. Proprio come in Autunno, Ali Smith è creativa, interessante, con giochi... Continue Reading →
Scritto sul corpo, di Jeanette Winterson
Introspettivo e intimo. Voto 7/10 Una storia d'amore difficile raccontata tramite pensieri e ricordi del volutamente unisex protagonista: ed è proprio la mancata definizione di genere a rendere unico un romanzo altrimenti sì bello ma anche un po' troppo psicologico. Trama minima che serve soprattutto come spunto per riflessioni sul rapporto di coppia, sull'elaborazione del... Continue Reading →
Ludmila in fuga, di DBC Pierre
Poteva essere meglio. Voto 7/10 Le storie parallele di due gemelli siamesi separati in Gran Bretagna e una ragazza in cerca di fortuna in uno stato post-sovietico in guerra. Più crudo di quanto ci si potrebbe aspettare e la trama ci mette un po' a decollare, poi diventa incasinata fino al trucido finale: e non... Continue Reading →
Come diventare una ragazza, di Caitlin Moran
Come costruirsi un'identità e lanciarsi nel mondo. Voto 8/10 Una grintosa ragazzina della classe operaia si reinventa come giornalista musicale diventando grande, e le sue avventure sesso, droga e rock'n'roll sono davvero spassose. Il romanzo di formazione di un'adolescente inglese grassa negli anni '90, intellettuale come Adrian Mole, sessualmente intraprendente alla Sally Mara, goffa quanto... Continue Reading →
Morto che cammina, di Irvine Welsh
Trainspotting III. Voto 9/10 Assolutamente in stile Irvine Welsh: ritroviamo i personaggi di Leith incontrati per la prima volta in Trainspotting e poi nei vari romanzi a seguire. Alcuni parrebbero essersi dati una ripulita, o forse no. Riferimenti all'attualità come Brexit e Tinder, alcuni elementi grafici e qualche cameo da altri romanzi di Welsh aggiornano e contestualizzano quello che dovrebbe essere... Continue Reading →
Autunno, di Ali Smith
Talento riconfermato. Voto 8/10 L'amicizia tra una ragazzina e un maturo intellettuale dagli anni '90 ai tempi della Brexit: in mezzo anche Pauline Boty, la II guerra mondiale e lo scandalo Profumo. Ali Smith è sempre creativa, interessante, un po' visionaria e mai banale, con giochi di parole, citazioni e curiosità artistiche. Autunno conferma il... Continue Reading →
Middle England, di Jonathan Coe
La vita di provincia prima e dopo la Brexit. Voto 8,5/10 Uno spaccato della Gran Bretagna tra politica, vita di coppia e l'essere o meno politically correct. Ultimamente Coe riprende le fila dei suoi grandi successi, e la cosa gli riesce decisamente bene. Questo è il seguito de La banda dei brocchi e Circolo chiuso,... Continue Reading →
Disaccordi imperfetti, di Jonathan Coe
Giusto se cercate qualcosa di veloce da leggere e siete grandi fan di Coe. Voto 7/10 Un po' di racconti raccolti qua e là, tutti gradevoli e alcuni migliori di altri ma nessuno che spicchi particolarmente: tre sono la bozza di uno stesso (promettente) romanzo, altri erano in 9th and 13th della Pocket Penguins, l'ultimo... Continue Reading →
Breve storia dei trattori in lingua ucraina, di Marina Lewycka
Dalla Russia con livore. Voto 7/10 Quando il padre vedovo da due anni si risposa con un'avvenente opportunista straniera, le due figlie in lite fra loro fanno comunella contro la giovane matrigna che circuisce l'anziano per il permesso di soggiorno. Tuttavia le figlie sono talmente snob che le simpatie vanno più alla maliarda arrampicatrice sociale... Continue Reading →
Eleanor Oliphant sta benissimo, di Gail Honeyman
Benissimo, benino, alla fine così così. Voto 7,5/10 Comincia davvero benissimo, con un umorismo sagace alla Big bang theory e sarcastico come Daria Morgendorffer: poi a metà libro, da quando Eleanor cambia taglio di capelli, tutto declina verso una specie di romantico romanzo di riscatto, e finisce con drammi pesanti e gravissimi senza la minima traccia... Continue Reading →
44 Scotland Street, di Alexander McCall Smith
Molto gradevole. Voto 8/10 Le storie intrecciate dei residenti in una palazzina nel centro di Edimburgo, molto più stile I racconti di San Francisco che non Irvine Welsh. C'è la signora arguta, il belloccio superficiale, il bambino geniale e la ragazza tormentata: non che sia alta letteratura, ma rimane indubbiamente una piacevole lettura leggera, scorrevole... Continue Reading →