Storia di mia vita, di Janek Gorczyca

Autobiografia di strada. Voto 6/10

Dalla gioventù in Polonia durante l’URSS alla pandemia di Covid a Roma, una storia di alcolismo, dolore e qualche affetto complicato.

Sicuramente autentico, volutamente sgrammaticato, onesto nel descriversi tra occupazioni, carcere e ricoveri ospedalieri: il problema è che il protagonista non è un gran personaggio, attacca briga a casaccio, si accolla di continuo, ha teorie cospirazioniste e si lamenta pure parecchio.

Certo uno stile inedito nel catalogo Sellerio, ha anche un buon ritmo che cattura e soprattutto si mantiene dignitosamente sotto le 200 pagine per non stancare con questo stile naif: ma è poco di più di un’autobiografia casareccia da self-publishing.

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