Ellen Ripley è tenente dell’astronave da trasporto Nostromo nel film Alien, il cui equipaggio si trova a dover rispondere a una richiesta di soccorso ricevuta mentre sono in ipersonno: verranno coinvolti in una carneficina a causa del feroce alieno che dà il titolo al film, che proseguirà per tre sequel diretti e numerose opere derivate.
Il personaggio di Ripley non parte con accenti eroici: certo è intelligente, professionale e preparata, ma all’inizio non è scontato che sia lei l’unico membro dell’equipaggio a sopravvivere.
Nel primo film tutta la tensione della trama è più psicologica che di azione e lei più che una guerriera è una donna in gamba che si trova per caso in una pessima situazione: nel secondo episodio si sveglia dopo un ipersonno di oltre 50 anni e salva una bambina nella celebre scena in cui indossa un esoscheletro per uccidere lo Xenomorfo. Nel terzo film esce dall’ibernazione in una colonia penale, ma si scopre infettata dall’alieno e si suicida buttandosi nel metallo fuso per non farsi trasformare in un’arma militare: nel quarto tuttavia la clonano comunque, mischiando il suo DNA a quello alieno e creando sia una Ripley potentissima e amorale che una Regina aliena vagamente umana.
Insomma Ellen Ripley da impiegata severamente rispettosa del protocollo di sicurezza diventa man mano una spietata combattente, sempre grossomodo con lo stesso look da operaio spaziale, sempre interpretata da Sigourney Weaver nonostante in ognuno dei film cast e registi siamo ogni volta diversi (benché nomi di altissimo livello).
Ispirerà moltissimi personaggi della fantascienza, tra cui Leela di Futurama e il fumetto italiano Legs Weaver.
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